BRINDISI – Alla guida di un furgoncino carico di sigarette di contrabbando, cerca prima di speronare le auto di servizio della Guardia di Finanza. Quindi, inseguito dalle Fiamme Gialle, è stato costretto a fermarsi, impantanato nel fango. Finisce in manette il 50enne brindisino Maurizio Moscogiuli, già noto alle forze dell’ordine, arrestato in flagranza di reato nei pressi della litoranea-nord di Apani.
L’uomo, sul suo furgone, custodiva ben 574 stecche di bionde ‘americane’ ma di contrabbando, per un totale di 114, 800 chilogrammi di sigarette Malboro. Per questo, trovatosi inaspettatamente di fronte le divise grigie, non ha rispettato l’alt e anzi, ha cercato letteralmente di speronare le auto in uso ai finanzieri.
Poi, inseguito, ha tentato la fuga. Finita quando le ruote dell’ingombrante mezzo non sono rimaste bloccate dal fango. Raggiunto dai militari, per l’uomo e per il camioncino sono scattati i controlli. Rinvenuti e sequestrati, infatti, ben 574 stecche di bionde americane marca Malbor0, di provenienza illecita, abilmente occultate in un doppiofondo ricavato nel cassone dell’automezzo.
Che, altrettanto abilmente, è stato rivoltato da cima a fondo dai finanzieri. La presenza delle Fiamme Gialle nelle zona non era ovviamente causale. Dire che il contrabbando di sigarette è tornato a Brindisi è eccessivo. Ammettere che ci stia provando, però, disegna una situazione dei fatti vicina alla realtà. Dallo scorso mese di dicembre, infatti, sono stati complessivamente sequestrati oltre 600 chilogrammi di tabacchi e arrestati, oltre a Moscogiuli, altri 4 soggetti. Il livello di guardia è, insomma, altissimo.