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Lecce, in ‘coda’ al Trapani

La sconfitta di S.Marino, questa volta, costa anche il 1° posto in classifica: la vittoria del Trapani a Treviso regala ai siciliani la testa della classifica. Un match quello giocato nella Repubblica di S.Marino che regala subito una prima foto: un Lecce molto manovriero, ma inconcludente.

I giallorossi presidiano il terreno di gioco, ma calciano male quando possono, oppure, devono frenarsi davanti all’ottima disposizione della squadra di Acori, più lineare tatticamente.

A non convincere nella squadra giallorossa è la disposizione sul misto naturale-sintetico del S.Marino.

I giallorossi non sono mai riusciti a ricamare un’azione ficcante, non si ricorda una palla gol limpida della formazione di Lerda. Il Tecnico giallorosso diserta la sala stampa.

Bocca cucita anche da parte dei dirigenti, almeno ai nostri microfoni. Qualcosa si dovrà dire però e soprattutto fare. Perché il Lecce ora è costretto ad inseguire e se prima poteva sbagliare poco, ora dovrà cercare di non commettere nessun errore.

Per il Lecce è la quarta sconfitta esterna e da quando è cominciato il campionato la formazione salentina ha perso la poltrone più ambita del girone. Il gran possesso palla non basta ai giallorossi che dopo il gol a freddo, mostrano una reazione rabbiosa: le gambe ci sono, la testa pure, ma non troppo.

La squadra di Lerda gira troppo intorno all’area avversaria senza mai trovare il corridoio giusto.  Questo l’undici scelto da Lerda: Benassi in porta; Esposito coppia centrale difensiva con Di Maio; sugli esterni Vanin e Legittimo; a centrocampo Zappacosta e Memushaj; sulla linea dei trequartisti Chiricò, Bogliacino e Pià dietro Jeda. Scongiurata neve e ghiaccio il Lecce scivola comunque, subito in avvio.

E’ il 6° quando il San Marino sogna una domenica di gloria. Capellini è sulla traiettoria di un un traversone da sinistra che ha fatto saltare la difesa giallorossa: destro vincente sul palo di Benassi. La reazione della squadra giallorossa passa Chiricò che al 9° spreca da buona posizione calciando fuori. Al quarto d’ora ci prova l’ex Di Maio, ma il suo  colpo di testa finisce fuori. La squadra di casa supera senza danni l’ondata giallorossa e al colpisce ancora: Doumbia tiene viva un’azione d’attacco e da destra scodella in mezzo per il colpo di te sta vincente di Coda, 2-0.

Il Lecce, però, non demorde e al 38° dimezza lo svantaggio: sul velo di Memushaj Bogliacino di sinistro batte Vivan, 2-1. Al 40°Lecce vicino al pareggio. Cross di Chiricò, Bogliacino con il tacco prolunga al centro per Pià il cui destro si spegne a lato. Prima dell’intervallo (45°) il Lecce rischia grosso: il San Marino sfonda ancora a sinistra con Casolla che in corsa prova a superare Benassi. Lerda costretto a cambiare, prima del riposo: Zappacosta lascia il posto a De Rose.

Nel secondo tempo, all’11°, Foti rileva Chiricò. Pià passa a destra, Jeda a sinistra. E’ sempre il Lecce ad avere il pallino del gioco ma senza vedere la porta avversaria (19°). Al contrario della squadra di Acori che si ammirare con tiri dalla distanza. Letale quello che si annota al 20°: Benassi si oppone ad una prima conclusione, ma nulla può sulla ribattuta di Coda il cui diagonale rasoterra è vincente. Dopo la mezzora (31°) Lerda manda in campo Chevanton per Vanin.

Il Lecce è sbilanciato, il San Marino cerca il colpo definitivo (36°, sinistro in corsa di Poletti). Al 37° destro di Capellini e respinta di Benassi.  Al primo dei cinque minuti di recupero Chevanton e Memushaj cercano di acendere l’incontro, ma senza fortuna. Finisce 3-1 per il San Marino.

Domenica prossima sosta di campionato.

Si riprenderà il 3 febbraio quando al ‘Via del Mare’ il Lecce ospiterà il Treviso.


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