LECCE – 5 punti di vantaggio: da questo margine ripartirà la corsa del Lecce, che ha osservato il suo turno di riposo. Di certo non i 9 punti che si sognavano mercoledì fino all’1-0 di Foti a Lumezzane, ma un margine che comunque la dice lunga sul ritmo di marcia che ha tenuto la formazione di Lerda, sin da inizio Campionato.
Conti alla mano 26 punti, spalmati su 11 gare, per una media di 2,36 ogni 90 minuti giocati.
Non per preoccupazione per l’avversario, ma il pareggio di Chiavari ha confermato le difficoltà delle altre (nell’occasione, il Carpi) nel consacrarsi come antagoniste del Lecce.
Si ripartirà dal faccia a faccia tra Mister Lerda e la squadra, per poi riaccendere il motore in vista delle prossime tappe.
La Reggiana, che oggi ha rifilato 4 gol alla Tritium e poi il Perugia, per la Coppa Italia.
Tanti gli argomenti su cui discutere, con due priorità: la cattiveria, apparsa in calo prima a Pavia e poi a Lumezzane e, quindi, i troppi gol subiti su palla inattiva.
Dopo 4 giorni con il caricatore inserito nella presa di corrente, il Lecce è chiamato a ripartire: con la stessa voglia che lo ha portato a guardare tutti dall’alto.