LECCE – 17 euro è quanto pesa la ‘stangatina’ autunnale sulle famiglie leccesi che hanno diviso in tre rate il pagamento dell’Imu (Imposta Municipale Unificata). Ma sarà a metà dicembre, quando ci sarà il saldo dell’Imu, che i cittadini dovranno vedersela con la revisione delle aliquote stabilite da ogni Comune.
Se a giugno i conti sono stati fatti con aliquota base al 4 per mille per la prima casa e al 7,6 per mille per la seconda.
A luglio l’Amministrazione comunale di Lecce ha fissato l’aliquota per la prima casa al 3 per mille, quella per la seconda al 10. A dicembre, il conto diventerà ancora più salato per le seconde case, con l’Imu che passerà da un acconto medio di 239 euro a un saldo di 427 euro.
“A questi costi nei prossimi mesi si aggiungeranno una pioggia di aumenti del fisco locale – fa notare il Segretario Uil Lecce Salvatore Giannetto – dovuti allo sblocco delle addizionali Irpef e alla Tarsu, che renderanno ancora più sterile il potere di acquisto delle buste paga e dei cedolini di pensione”.