BRINDISI – Le fiamme di origine dolosa nella ‘Casa della chiave’ in viale Aldo Moro a Brindisi. L’incendio appiccato nella notte, è stato scoperto solo al mattino. La grande quantità di materiale ferroso ha reso lenta e silenziosa la combustione. Il negozio di Angelo Andriani è stato preso di mira da ignoti che, approfittando di una impalcatura montata per una serie di lavori in corso, si sono arrampicati sino all’altezza di una finestra. Il vetro è stato infranto con una pietra e da lì è stata lanciata all’interno dei locali una bottiglia di 2 litri piena di liquido infiammabile.
Bottiglia che poi è stata rinvenuta dai vigili del fuoco intervenuti sul posto. Intorno alle 4.00 del mattino il titolare del bar adiacente al negozio di chiavi ha avvertito solo l’odore acre del fumo, ma non ha notato nulla di strano o tale da dover allertare le forze dell’ordine. Solo alle 8.30, quando il titolare del negozio ha aperto la saracinesca si è reso conto del fumo all’interno dei locali ed ha avvertito il Comando provinciale dei vigili del fuoco.
Sul posto anche gli agenti della polizia scientifica per i rilievi del caso. Evidente la natura dolosa dell’incendio che ha parzialmente danneggiato il negozio, natura dolosa, come dicevamo, confermata dalla presenza del liquido infiammabile. Ora le indagini sono condotte dalla polizia, il titolare dell’esercizio commerciale ha dichiarato di non aver mai subito minacce o tentativi di estorsione.
di Lucia Pezzuto