BRINDISI – Era stata una lotta della club Soroptimist quella di far dotare il tribunale di Brindisi di un centro di ascolto protetto per minori. Una di quelle stanze in cui i minori possono essere ascoltati lontani dall’aula dei processi. E così con la collaborazione di tutti il centro è stato istituito, e poterà il nome di Melissa Bassi, la studentessa vittima dell’attentato al Morvillo Falcone. Inaugurazione e intitolazione in una gremita sala del tribunale, davanti seduti in prima fila papà Massimo e mamma Rita. Questo doveva essere un bel giorno- ha detto il procuratore Di Napoli- ma purtroppo poterà per sempre il velo di tristezza per la morte della nostra Melissa. Si emoziona Di Napoli per due volte, davanti alle telecamere e dal tavolo dei lavori.
Melissa sarebbe stata felice di questa intitolazione – afferma l’avvocato della famiglia Bassi Orsini – lei amava i bambini, la sua materia preferita era psicologia infantile, e proprio in questi ci sono state le pagelle, Melissa– dice Orsini- ha una media del dieci.
Da oggi in poi il tribunale di Brindisi diventerà centro di eccellenza per l’ascolto dei minori grazie alla presenza di queste due aule come ha spiegato il presidente del tribunale Giardina.
Il centro è stato creato grazie all’impegno delle donne delle Soroptimsit che hanno portato avanti questa battaglia in tutta Italia.
di Lucia Portolano