NARDO’ (LE) – Ha solo 13 anni, eppure, nonostante la giovane età, avrebbe partecipato ad un furto in appartamento. Il suo ruolo, secondo quanto appurato dai carabinieri, sarebbe stato quello di fornire supporto logistico, diciamo così, al complice adulto che ha poi effettivamente messo a segno il colpo.
Amico del figlio dei proprietari, sarebbe riuscito con un escamotage ad entrare in possesso delle chiavi di casa, per poi consegnarle a chi in seguito sarebbe entrato in azione. È quanto successo a Nardò.
Il fatto non è tuttavia rimasto impunito. Scattato l’allarme, i carabinieri non hanno tardato ad individuare ed arrestare il presunto responsabile, Massimiliano Cordella, 32enne del posto.
L’uomo sarebbe riuscito a mettere la mani su gioielli, bigiotteria, due computer ed un televisore che avrebbe poi consegnato ad un’altra persona. Da Nardò avrebbe, infatti, raggiunto Lecce. Qui avrebbe incontrato Mario Mandurrino, 24enne, anche lui già noto, a cui avrebbe ceduto parte della refurtiva poi recuperata dai militari.
Non solo, in casa del leccese, sarebbero state sequestrati 91 grammi di marijuana, un proiettile per fucile calibro 7,62, un proiettile per pistola calibro 9 parabellum.
Le manette sono scattate attorni ai polsi di entrambi.