LECCE- Il giorno della resa dei conti all’interno delle coalizioni dopo il risultato delle elezioni provinciali delinea un quadro eterogeneo. A Brindisi nulla di eclatante sul risultato di Bruno se non i trionfalistici toni del nuovo centro destra che userà il risultato di Brindisi e Lecce per una serrata trattativa in occasione delle regionali. A Lecce malumore da parte di Massimo Manera per il ruolo di molti consiglieri comunali e sindaci del partito democratico. Per Gabellone l’analisi è più serena avendo vinto ma non trovando ugualmente alcune preferenze date per certe anche nella città capoluogo. Ma tutti ormai sono con il capo rivolto verso le prossime regionali. le differenze tra le due coalizioni non sembrerebbero importanti per cui sia Emiliano ed una parte del Pd, sia Forza Italia, tentano in ogni modo l’aggancio del nuovo centro destra a breve costituente popolare per l’incontro con l’U.d.c. proprio da questa sintesi politica potrebbero scoppiare le contraddizioni.
Il coordinatore regionale di Ncd, ferrarese, è certo che l’accordo con la futura costituente farà vincere la coalizione che li sposerà. ma sempre ferrarese lancia un chiaro messaggio , durante il nostro Trnewstalk, alle fughe in avanti del coordinatore regionale Udc, Salvatore Ruggeri.
Per l’esponente brindisino l’ex senatore amico di casini non dovrebbe pensare a feeling presenti o meno con ipotetici candidati alle prossime elezioni regionali, infatti nelle scorse ore Ruggeri ha parlato di un buon rapporto con Michele Emiliano, ma per ferrarese ogni ipotesi deve essere accantonata in attesa della nascita ufficiale della Costituente Popolare (Ncd ed Udc) che poi deciderà le alleanze in tutta Italia. Come dire: “Fermo caro Ruggeri Roma decide di andare con Forza Italia o ti adegui, come farei io, o decidi di uscire dalla Costituente”.
