Cronaca

Evasione milionaria, società calcistica nei guai

CASARANO- Per tre anni avrebbe omesso di dichiarare i ricavi, sottraendo al Fisco oltre 2 milioni di euro. Protagonista della maxi evasione, scoperta dai finanzieri della Compagnia di Gallipoli, una società calcistica con sede a Casarano.

I militari, al comando del Cap. Francesco Mazza, hanno studiato a fondo tutta la documentazione in possesso della società, scoprendo non solo la mancata dichiarazione dei ricavi, ma anche il mancato versamento dell’IVA per circa 300mila euro.

La verifica fiscale in questione ha interessato gli anni 2010, 2011 e 2012. Le Fiamme Gialle hanno esaminato con capillare attenzione tutta la documentazione contabile ed extracontabile acquisita proprio presso la sede della società sportiva. Sotto la lente sono finite tutte le prestazioni di sponsorizzazione e pubblicità, eseguite nei confronti di alcune società della zona, nonché il controllo incrociato tra le risultanze delle banche dati in uso al Corpo e gli elementi acquisiti presso gli uffici della S.I.A.E. ai quali la società sportiva comunicava le operazioni di pubblicità e sponsorizzazione.

Da questa analisi è stato possibile quantificare, per i tre anni in cui non era stata presentata la dichiarazione annuale, quanto “nascosto” al Fisco; circa 2 milioni e 200 mila euro.  Il relativo verbale è stato trasmesso all’Agenzia delle Entrate che provvederà a recuperare le somme.

Di seguito la replica del Virtus Casarano:

“Apprendiamo dagli organi di stampa una notizia completamente destituita di fondamento. La contestazione mossa alla Virtus Casarano dalla Guardia di Finanza di Casarano ammonta complessivamente a 23mila euro. Importo, tra l’altro, fortemente in discussione tenuto conto del fatto che in sede di verifica forti dubbi si ponevano anche su quest’ultimo dato, fino al verbale finale. L’eclatanza che si vuole dare a questa notizia ormai non ci stupisce più. Siamo abituati ad un clamore, per quanto ci riguarda, che non ha motivo d’essere. Il dato di 23mila euro, dubbio, è l’unica e sacrosanta verità. Chi ha un ruolo fondamentale nella lotta all’evasione non può cadere in un errore così eclatante. I veri evasori totali sono da individuare in quelli che veramente si nascondono e non in chi, invece, opera alla luce del sole, così come la Virtus Casarano che le sponsorizzazioni le riceveva quasi esclusivamente dal gruppo Italgest e quindi dallo stesso proprietario. È facile ottenere riscontro di quanto sostenuto dalla Virtus Casarano con questo comunicato verificandolo direttamente con il comandante De Santis della stazione di Casarano”.

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