Sport

Di Michele: “Voglio la serie A”

LECCE – David Di Michele sta trascorrendo le ultime ore di vacanza in Sardegna, pensando al prossimo porto calcistico cui attraccare la prossima stagione. Da Lecce, segnali deboli, voci.

Il contratto di Di Michele è scaduto lo scorso 30 giugno. Allo svincolo dell’ex attaccante giallorosso erano attente diverse società: pare anche il Monaco di Claudio Ranieri, abbia fatto un sondaggio per Di Michele; in Italia invece segnali importanti sono arrivati da Verona, dal Chievo che punterebbe sull’esperienza dell’attaccante di origini laziali per rinforzare la sua batteria di attaccanti.

Tra Di Michele e la nuova proprietà non c’è ancora stato un confronto, ma Di Michele ha già le idee molto chiare e le ha ribadite nel corso della puntata di ‘Piazza giallorossa’. “Sono disponibile a continuare a vestire la maglia giallorossa – afferma Di Michele – ma ci devono essere le giuste condizioni”.

Di Michele parla da ex calciatore del Lecce e di una squadra, della quale sembra essere  certo giocherà  in serie B. Inoltre ad allenare il Lecce ci sarà un tecnico, di cui ha conosciuto soprattutto  il valore umano. “Ho conosciuto Lerda a Torino – racconta Di Michele, 36 anni – mi voleva nella sua squadra, ma c’erano problemi che andavano al di là del calcio. Il gioco di Lerda è offensivo e saprebbe esaltare le mie caratteristiche”.

Lasciare Lecce, significherebbe cedere lo scettro di capocannoniere della squadra giallorossa: nell’ultima stagione Di Michele ha realizzato 11 gol. “Spero di poterlo tenere ancora stretto”, conclude l’attaccante.

 

Articoli correlati

Il Taranto cede la “pole position”. Ora la sfida col San Severo

Redazione

Brindisi, il pres. Arigliano: “Non è finita, crediamo nella salvezza”

Redazione

Petriccione vuole il Lecce: qualità ed esperienza per Corini

Redazione

Brindisi: testa al Treviso. Riapre il Museo del Basket

Redazione

Liverani: “Giusti i miei cambi, preso il gol per un’amnesia. L’obiettivo è la salvezza”

Redazione

Riparte il campionato: l’ultima giornata d’andata

Redazione