LECCE – Immagini da brivido quelle girate lo scorso 25 novembre, mentre un tornado devastava il sud Salento. Oggi la conta dei danni è altrettanto devastante.
Le prime stime ammontano complessivamente a circa 10 milioni di euro per ciò che riguarda i privati e a circa 2 milioni di euro per i danni alle opere pubbliche.
È quanto è emerso al margine del tavolo tecnico che si è tenuto a Palazzo Adorno nelle scorse ore al fine di valutare e quantificare le conseguenze di quell’evento atmosferico, tanto spettacolare, quanto disastroso. Il presidente della provincia, Stefano Minerva, ha chiamato a raccolta i sindaci.
I Comuni maggiormente colpiti sono Tricase, Andrano, Corsano, Tiggiano, Patù, Gagliano del Capo, Diso, Castrignano del Capo, Alessano. Il Comune più colpito per la parte pubblica, con circa 1 milione di euro, è quello di Tricase,a cui segue Corsano, con circa 500mila euro.
Quel giorno il primo racconto drammatico in diretta fb fu quello di un uomo, proprietario di una casa con annesso b&b andata per buona parte distrutta a Marina Serra di Tricase: muri e grandi alberi buttati a terra come birilli. Nelle stesse ore un pezzo della canonica del santuario della Madonna Assunta a Marina Serra, restaurato da poco, è crollato. Così come la facciata della chiesetta di San Nicola, a Tricase Porto, il cui cedimento ha provocato danni ad un’abitazione vicina e ad un’auto in sosta. Un video eloquente immortala il momento in cui, tra i clienti terrorizzati, sempre a Tricase Porto, la furia del vento ha divelto la tettoia del Menamè, un noto bar del posto. Distrutti anche altri locali lungo la costa e moltissimi alberi, spazzati via come steli, precipitati su molte auto rimaste sepolte. Per diverse ore, si sono registrati black out a Tiggiano, Tricase, Marittima, Castrignano del Capo, Torre Vado, a causa del fatto che sono stati divelti numerosi cavi e tralicci.
Adesso “la Provincia ha redatto un calendario preciso, in cui ha invitato tutte le amministrazioni a trasmettere agli uffici della Regione Puglia, entro venerdì prossimo, un resoconto definitivo per i danni privati e pubblici“, ha dichiarato il presidente della Provincia Stefano Minerva.
D’intesa con gli uffici regionali sarà poi programmato un incontro di avanzamento lavori.
