I Militari del Nucleo Investigativo dei Carabinieri Forestali di Lecce hanno sequestrato a Melpignano una cava, per cui l’ autorizzazione allo sfruttamento era scaduta da anni, e che peraltro era stata rilasciata ad un’ altra ditta.
Dal sopralluogo, inoltre, è emerso che la cava non era adeguatamente recintata, che il fronte delle pareti utilizzate aveva un’ inclinazione di 90 gradi, con evidenti pericoli di crollo e rischio per i lavoratori, che i rifiuti provenienti dall’ attività erano depositati in maniera incontrollata e che non vi era tabellazione indicante la delimitazione dell’ area.
Da qui la decisione di far scattare il sequestro preventivo: i sigilli sono stati apposti ad un area di oltre 5 ettari, oltre che a tutti i mezzi presenti (pala meccanica, carrello elevatore, motoseghe a colonna). Infine il titolare della ditta è stato denunciato