LECCE – Avanti tutta sull’ex Galateo, l’ambizioso progetto di riqualificazione dell’ex sanatorio antitubercolare di Lecce. Dieci giorni fa la consegna del Cantiere alle imprese che si sono aggiudicate la gara d’appalto, nei prossimi giorni il via ai lavori. Il cronoprogramma seguirà i tempi del Pnrr.
Si tratta del più importante investimento nel social housing del Sud Italia. Il progetto ha fatto capolino in commissione urbanistica di Palazzo Carafa. Settanta gli alloggi destinati al social housing e 1 al co-housing che potrà ospitare di 8 posti letto con spazi condivisi. In tutto 154 posti letto messi
Il riferimento è alle giovani coppie, ai single, a studenti universitari fuori sede, a famiglie monogenitoriali, lavoratori, anziani, sfrattati o sotto minaccia di sfratto troveranno l’opportunità di accedere ad alloggi di qualità e a prezzi accessibili, migliorando le loro condizioni di vita. Ma non solo alloggi. Ci sarà spazio anche per un asilo nido, negozi di vicinato e locali destinati ad associazioni e cooperative. Un immobile immerso nel verde, tra gli alberi e la vegetazione del parco Galateo.
Un modello, quello del social housing che potrebbe essere esportato anche in altre zone della città. A cominciare, ad esempio, dalla Caserma Pico. Una porzione potrebbe essere destinata a questo tipo di progetto di rigenerazione urbana. “Potrebbe essere la nostra prossima sfida”, ha sottolineato l’assessora Rita Miglietta rispondendo a una sollecitazione del consigliere comunale Gabriele Molendini.
Sul fondo resta la questione affitti. Un problema – non solo per la città di Lecce, dove vanno per la maggiore case-vacanze, affitti brevi e b&b. Il consigliere Saverio Citraro ha invitato l’Amministrazione ad attivare l’Agenzia comunale per la casa. Richiesta impossibile da esaudire. Non ci sono risorse, ha risposto l’assessore ai Welfare Silvia Miglietta. Un nodo da sciogliere per evitare che non si trasformi in un’urgenza sociale.