LECCE – Dopo le vittorie in casa con il Latina e in trasferta con Milano, per HDL Nardò si avvicina una gara che possiamo definire la prova del 9 per capire se effettivamente la squadra neretina è uscita da quel tunnel di crisi che aveva minato le certezze e le sicurezza di tutti. E questa prova rappresenta una vera e propria sfida con se stessi e con il valore di Cantù che è la seconda forza del Girone Verde della A2 di basket e punta alla promozione.
La squadra lombarda ha vinto 18 partite su 24 ed ha fatto investimenti importanti per provare il salto di categoria, basta leggere qualche nome del roster per capire la difficoltà della gara: Baldi Rossi, Solomon Young e Riccardo Moraschini.
Luca Dalmonte però si fida dei suoi ragazzi, ne ha parlato alla vigilia di questa importante gara:
“Devo dire che la disponibilità da parte di ogni singolo è da premiare, c’è un ottimo atteggiamento da parte di tutti. Stiamo continuando a inseguire la direzione intrapresa, chiaramente cercando di migliorarci ogni giorno. Ci avviciniamo a questa partita, indipendentemente dal valore e dalla storia di Cantù, con la consapevolezza delle sue difficoltà. Dobbiamo conoscere l’avversario per essere pronti dal punto di vista tattico e strategico per affrontarlo nel miglior modo possibile”.
Facendo un breve tuffo nel passato più recente che poi coincide col punto più alto della storia del basket a Nardò, la mente torna immediatamente alla sfida della scorsa stagione, nei playoff, nei quarti di finale, quando i lombardi vinsero per 3 a 1, vincendo le prime due in casa, il successivo uno a due del Toro in casa che poi uscì a testa alta dal Palazzetto leccese, pochi giorni dopo.
Tornando al presente, testa alla sfida di domani. Palla a due alle ore 18. Si gioca al Pala San Giuseppe di Lecce, arbitrano la gara Mattia Eugenio Martellosio di Milano, Umberto Tallon di Bologna e Andrea Cassinadri di Bibbiano.
