LECCE – Caro Lecce… è fatta. Miss Lecce, la squadra più giovane del campionato, può festeggiare ancora una volta la permanenza nella massima serie del calcio nazionale.
Un risultato eccezionale che profuma di impresa sportiva, l’ennesima in terra salentina, ed arriva a domicilio dalla terra lombarda, perché il Milan ha battuto il Cagliari, 5-1, dopo che l’Inter aveva superato il Frosinone ed i giallorossi con 37 punti in classifica hanno abbattuto il muro della matematica senza nemmeno giocare la sfida con l’Udinese.
Ed il perché è presto detto: siccome si devono giocare le sfide Sassuolo-Cagliari e Frosinone-Udinese, una tra Cagliari e Sassuolo non può superare i 36 punti, così come non possono farli nemmeno Frosinone e Udinese.
Adesso, dunque, testa alla partita con i friulani per gioire insieme ai propri tifosi, al Via del Mare vestito a festa per onorare questa squadra, questo tecnico, questa società che hanno posto le basi per un’ulteriore crescita.
Questa è stata una stagione fantastica con un avvio eccezionale, poi il calo, il fattaccio di D’Aversa nella gara con il Verona, l’arrivo di Gotti che regalato serenità e tranquillità, ha dato un volto diverso alla squadra, dove tutti si sono sentiti protagonisti e tutti hanno contribuito a questo grande risultato.
Ironia della sorte è un grande successo che arriva nel giorno del compleanno del numero 1 di Via Col. Costadura, Saverio Sticchi Damiani che festeggia così i suoi 49 anni e stessa gioia anche per l’inossidabile Direttore Generale Area Amministrativa Giuseppe Mercadante nato anche lui l’11 maggio.
Chiudiamo parafrasando Enzo Ferrari: la vittoria più bella è sempre quella che deve ancora venire. Dunque ad maiora Lecce. Il futuro è tuo!