E’ stato necessario scandagliare l’attività svolta in più di sei anni per scoprire che una concessionaria d’auto di Brindisi aveva venduto più di 1.600 autovetture “in nero” senza assoggettare a tassazione queste operazioni e quindi nascondendo al fisco 4 milioni di euro di ricavi.
L’operazione è stata portata a termine dalla Guardia di Finanza che ha messo le mani su un evasore totale visto che non sono mai state realizzate scritture contabili.
Adesso il titolare di questa attività, oltre ad essere stato denunciato penalmente, è stato segnalato ai competenti uffici finanziari per i conseguenti recuperi a tassazione e per l’irrogazione delle relative sanzioni.
Non è la prima volta che le fiamme gialle portano a termine operazioni nel settore automobilistico, tanto è vero che periodicamente concessionarie e autosaloni vengono sottoposti a controlli di natura fiscale, soprattutto per verifiche riguardanti l’importazione di autovetture dall’estero.
Tali operazioni, così come quelle riguardanti altri settori commerciali, rientrano nell’attività della Guardia di Finanza finalizzata a restituire a tassazione tutta l’attività di operatori economici.
Il tutto, ovviamente, va a vantaggio di chi ha sempre provveduto a versare le giuste contribuzioni richieste dallo Stato per lo svolgimento di attività imprenditoriali.
Mimmo Consales