TREPUZZI – È sabato sera, mancano pochi minuti a mezzanotte, in cucina si lavora e in sala si serve ancora. Poi all’improvviso un boato, fortissimo, scuote Masseria Pezzuti (in agro di Trepuzzi): l’auto del titolare, parcheggiata all’ingresso, si ritrova sventrata nella parte posteriore, vittima dell’esplosione di una bomba carta che qualcuno avrebbe piazzato sotto al mezzo.
Sono i militari del Nucleo Artificieri del Comando provinciale di Lecce a raggiungere tempestivamente il posto e ricostruire quanto accaduto. I vigili del fuoco, intanto, controllano la zona per accertarsi che nel mirino dei malviventi non sia finito anche altro.
Le indagini dei carabinieri sono in corso e nelle ore immediatamente successive all’episodio, dal chiaro intento intimidatorio, si è proceduto all’ascolto del proprietario della masseria, originario di Campi Salentina.
I militari hanno raggiunto il posto anche in mattinata, acquisendo le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona.
Qualcuno, verosimilmente in auto e con la complicità del buio, avrebbe raggiunto via Madonna Buon Consiglio, lungo la provinciale che collega Campi a Trepuzzi, con l’intento di fare esplodere l’ordigno artigianale all’ingresso dell’attività. Era lì, a ridosso del cancello, che era parcheggiato il pick-up Ford Ranger del titolare, i cui frammenti – dopo l’esplosione – sono stati ritrovati fino a venti metri di distanza.
Gli inquirenti sono al lavoro anche per risalire al movente dell’intimidazione.