LECCE – “Nessuna emergenza di un trasferimento in massa dall’Oncoematologia pediatrica del Fazzi”. Asl Lecce risponde alla nota sindacale in cui si denunciava il contrario.
“I 10 infermieri in servizio, al posto dei 14 previsti, rendono senz’altro il lavoro più gravoso ma, come è noto, la questione ‘carenza personale’ non è locale, né regionale ma nazionale -scrive Asl- È innegabile che il carico emotivo legato all’assistenza e alla cura di piccoli pazienti oncologici sia enorme, probabilmente più impattante sulla vita personale degli operatori. Ma non c’è alcuna emergenza di ‘fuga’ anche perché, potrà sembrare ovvio specificarlo, una richiesta o un desiderio di trasferimento non si traduce poi in un effettivo trasferimento. Vogliamo pertanto tranquillizzare le famiglie e i lettori, l’assistenza ai piccoli pazienti non è a rischio”.