LECCE – Ci sono lavoratori che, confidando nella ripresa e dimostrando grande spirito di sacrificio, hanno accettato un taglio e un cambio del contratto, con una riduzione notevole delle ore. Adesso quei lavoratori della Lupiae Servizi, piuttosto che vedersi una mano tesa dal Comune di Lecce nonchè socio unico, assistono ancora ad affidamenti esterni di servizi che Lupiae potrebbe ben garantire. I sindacati Confintesa e Fiadel si fanno portavoce di quanto emerso nell’ultima assemblea, con la partecipazione dell’amministratore unico Alfredo Pagliaro che ha illustrato il rinnovo delle convenzioni in essere e la proroga dei contratti con i quali sono attualmente inquadrati i lavoratori Lupiae.
Dopo un ampio dibattito e confronto i lavoratori e le parti sociali hanno condiviso di voler incontrare il sindaco, per rappresentare la necessitĂ , non piĂą rinviabile, che i servizi comunali vengano e debbano essere affidati a Lupiae, per agevolarne un piĂą rapido risanamento e un ritorno a stipendi adeguati e dignitosi per i lavoratori.
La Manutenzione del Verde, gli Agostiniani, le Mura Urbiche, Palazzo Vernazza, Parco dei Colori, Le Tagghiate, Le Cave, la Pulizia dei bagni pubblici compresi quelli della Villa comunale, il Castello: sono solo alcuni degli esempi di servizi che potrebbero essere affidati a Lupiae – tuonano i sindacati – ma ancora oggi affidati all’esterno.
Per questo i sindacati preannunciano di voler incontrare al piĂą presto il primo cittadino: la scusa del pre dissesto non regge piĂą – dicono – ci dia una motivazione logica a monte di queste scelte, perchè noi non riusciamo proprio ad individuarla.