BRINDISI – Dopo la bella vittoria alla Nuovarredo Arena in Coppa Italia con la Virtus Francavilla per uno a zero con il gol di Ganz su rigore, il Brindisi è costretto a mordere sul freno dell’entusiasmo e delle emozioni e attendere ancora un po’ per poter scendere in campo in campionato.
Un campionato strano che è passato dalla gioia del ritorno, dopo oltre trentanni, nel professionismo del calcio, alle incertezze legate allo stadio Fanuzzi.
L’odissea sembra volgere al termine ma bisogna ancora avere pazienza, una cosa è certa però, il Brindisi di Danucci ha finito di dover andare in giro alla ricerca di uno stadio per poter giocare.
Manca l’ultimo miglio prima di poter dire bentornati a casa ai calciatori binacazzurri.
Ieri mattina nella struttura brindisina c’è stato il sopralluogo della Commissione di Pubblico Spettacolo che ha preso atto dello stato di avanzamento dei lavori ma è stata costretta a determinare delle prescrizioni poiché non ancora ultimati.
Al fine di poter ottemperare a tali prescrizioni è stato disposto il posticipo di 48 ore della gara con la Juve Stabia riprogrammandola per Martedì 10 Ottobre alle ore 18:30.
Il via definitivo però potrà essere dato lunedì dopo che la Commissione verificherà l’idoneità dell’impianto brindisino.
Il rinvio è stata una soluzione adottabile anche grazie alla disponibilità della Juve Stabia che ha accettato la situazione con lealtà e sportività.
I tifosi brindisini fremono per tornare nel loro stadio ma tutte le info sulla gara e sui relativi biglietti potranno essere fornite soltanto dopo aver ottenuto il parere positivo della Commissione.
Ore calde dunque in cui mister Danucci ha blindato i suoi ragazzi e con loro continua a lavorare presso lo Stadio Comunale di Latiano per mantenere l’asticella dell’attenzione alta, in attesa di poter tornare in campo, per continuare a dimostrare i progressi che di giornata in giornata il Brindisi sta mettendo sul rettangolo verde.