Messa da parte la coppa Italia, il Taranto si concentra sul campionato. Domani alle 18.30 contro il Giugliano, i rossoblù dovranno mettere in campo grinta e carattere, dimostrato nell’ultima gara disputata, in ordine temporale, in quel di Picerno, e in uno spezzone di match lunedì scorso col Cerignola. Di fronte una squadra che ha cambiato allenatore da poche ore. Infatti, conclusa l’esperienza di Di Napoli, i gialloblù si sono affidati all’ex calciatore dell’Udinese, Valerio Bertotto. Il trainer campano torna a sedere su una panchina a distanza di quasi 3 anni dall’ultima esperienza, in serie B, con l’Ascoli. In serie C, invece, la sua carriera da trainer era iniziata nell’aprile 2016 con la Pistoiese, passando per Messina, dove il rapporto si è concluso per dissapori sul mercato prima di iniziare l’annata, infine Bassano e Viterbese. Il Giugliano aveva vinto all’esordio contro il Sorrento, pareggiando alla terza con la Juve Stabia. Nell’ultima di campionato il pari per 1-1 contro la Virtus Francavilla. Negli altri 3 match altrettante sconfitte con Foggia, Picerno e Latina. Capuano dovrà trarre giovamento dalle opzioni viste in coppa Italia. Il 3-4-3, obiettivo finale del tecnico ionico, sembra essere migliorato nei movimenti da parte degli interpreti. Anche contro il Cerignola, nel secondo tempo, quando il tecnico ha modificato la sostanza a centrocampo e attacco, è letteralmente cambiato il peso specifico nello sviluppo della manovra offensiva. Se a questo aggiungiamo una crescita della tenuta difensiva, i primi segnali di miglioramento netto del Taranto sono evidenti. Un’analisi che potrà essere definitivamente completa solo dopo la gara di domani pomeriggio. Va considerato che in questi giorni il Taranto si è allenato poco, è stato paradossalmente allenante disputare più match in pochi giorni. La gara di Giugliano-Taranto sarà diretta da dal signor Dario Madonia della sezione di Palermo, coadiuvato dai due assistenti Giorgio Ravera di Lodi e Marco Porcheddu di Oristano. Il quarto ufficiale sarà Gabriele Iurino di Venosa.