LECCE – Evitano persino di bere, perché non hanno nemmeno il tempo di scendere dal bus per poter andare in bagno. E ancora, viaggiano in condizioni al limite dell’umana sopportazione, tra percorrenze inadeguate, sale sosta inesistenti, servizi igienici carenti. E poi, ad aggravare il tutto c’è anche la mancata rotazione del personale e la criticità delle linee di trasporto pubblico, servizio navetta compreso. Sono autisti e personale ausiliario della Sgm, che per tre ore hanno incrociato le braccia per rivendicare i propri diritti, far sentire la propria voce e manifestare tutta la rabbia davanti al City terminal del Foro Boario al fianco delle organizzazioni sinbdacali Filt Cgil, Uilt e Ugil. Una situazione di disagio denunciatra anche più volte dal coordinatore cittadino del Movimento regione Salento Giancarlo Capoccia. Intanto il malcontento cresce, con tanta voglia di andare via e cercare normalità altrove. La nostre richieste rimangono ancora una volta inascolate, dicono in coro, compatti. Ma al momentono continuano a sentirsi figli di un bus minore.