Attualità

Rischio idrogeologico, la Prefettura allerta i sindaci

LECCE – La stagione autunnale e delle piogge, inizia a bussare alle porte, così il prefetto di Lecce Luca Rotondi, con un’apposita circolare ha richiamato l’attenzione dei sindaci della provincia di Lecce, ma anche di tutti gli enti interessati, sulla necessità di assumere tutte le misure più opportune per ridurre il rischio idrogeologico ed idraulico, mettendo in atto tutte le azioni necessarie nell’ambito delle attività di previsione e prevenzione. Un passaggio importante, anche perché nel territorio della provincia di Lecce non sono stati pochi i fenomeni legati a violente ondate di maltempo che hanno causato danni di non poco conto. A quanto sostiene il Prefetto di Lecce, infatti, un’attenta e continua attività di controllo e gestione del territorio e un’accurata operazione di manutenzione e sistemazione delle strutture idrauliche, possono contribuire in maniera rilevante a contenere l’entità dei possibili danni conseguenti ad intense precipitazioni atmosferiche. In quest’ottica, la raccomandazione per i sindaci è quella di mobilitare gli Uffici tecnici per effettuare sopralluoghi al fine di individuare le criticità presenti nei territori di competenza e pianificare, con tutti gli enti, i necessari interventi di pulizia di canali, tombini, caditoie di acqua piovana, in modo tale da agevolare il deflusso delle acque. Dal punto di vista organizzativo, invece, si legge nella circolare inviata dalla Prefettura ai sindaci, le amministrazioni locali devono necessariamente garantire la piena funzionalità delle procedure di allerta, in modo tale da assicurare la ricezione H24 degli avvisi di condizioni metereologiche avverse trasmessi dalla Regione, predisponendo così tutte le procedure necessarie, informando inoltre la popolazione sui comportamenti da adottare prima, durante e dopo il verificarsi di un evento meteorologico avverso. Ultimo passo da seguire, quello sulla necessità di un costante aggiornamento del Piano comunale di Protezione civile riguardo al rischio idrogeologico ed idraulico, sia in relazione alle trasformazioni geomorfologiche del terreno, sia in relazione ad ogni rilevante modifica nell’assetto del territorio dovute alle previsioni degli strumenti urbanistici.

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