Nel ritiro del Lecce, a Folgaria, abbiamo intervistato il dott. Giuseppe Congedo, medico sociale del sodalizio giallorosso.
Per quanto può sembrare scontato è veramente complicato gestire la parte sanitaria in un ritiro di campionato perché bisogna muovere praticamente un’intera farmacia, come vi organizzate in questo senso dottore?
“In questo siamo organizzatissimi. I fisioterapisti sono bravissimi e si interessano di tutta questa fase. Devo dire che abbiamo degli apparecchi elettromedicali di prima fascia e che poi ci permettono di essere molto molto funzionali soprattutto in questa fase. Non abbiamo niente da invidiare ad altre squadre di anche diciamo di fascia superiore”.
Ecco lei si occupa ovviamente dello stato di salute vero e proprio di tutti i ragazzi quotidianamente, analizza minuziosamente lo stato di forma di ognuno che poi viene dirottato, a seconda delle esigenze, ai suoi collaboratori, perché siete un team anche voi, una squadra nella squadra.
“Certamente. Diciamo che il primo approccio è con me, io faccio una diagnosi e la terapia. Diciamo che do un’indicazione di terapia, poi passano i fisioterapisti. Abbiamo uno staff veramente di primo ordine con Graziano Fiorita, Francesco Soda, Marco Camassa, l’osteopata Stefano Carrisi. Loro poi si interessano della parte pratica naturalmente, io sono lì a vigilare e quindi poi passiamo nella seconda fase. Passano dalle fasi fisioterapiche prima di essere messi in campo. Passano dal preparatore atletico per il recupero degli infortuni, che è Giovanni de Luca e quindi poi diciamo diamo la rifinitura prima che l’atleta ritorni in campo”.
M.Vecchio