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Liverani: “Promozione diretta ancora possibile, ma dobbiamo vincere”

LECCE – (di Tonio De Giorgi) Se come dicono i numeri e come ribadisce Liverani la promozione diretta è ancora possibile al Lecce non resta che vincere. “Per farlo serve organizzazione, giocatori di qualità e una mentalità che ti permettono di vincere determinate partite – afferma il tecnico giallorosso nella conferenza stampa di vigilia -. La squadra che vince è quella che si impone anche nei momenti negativi, noi sotto quel profilo dobbiamo crescere. Lo ripeto: tutto è ancora possibile, ci sono tanti scontri diretti, oggi siamo sicuri solo della salvezza. A questi giocatori vanno fatti solo applausi, sempre. È una squadra composta, tranne qualche eccezione, da giocatori che non hanno la mentalità per giocare al vertice”. Intanto i giallorossi devono riprendere a vincere dopo la sconfitta di Palermo in cui non ha demeritato, ma il Palermo ha segnato e il Lecce lo ha fatto solo negli ultimi secondi di recupero, merito pure del portiere avversario. “Dobbiamo ripartire e vincere per mille motivi, con la prestazione – spiega -, dovremo giocare una partita di grande umiltà, con un pizzico di rabbia: sarà una partita difficile, abbiamo bisogno dell’entusiasmo della gente, dell’unione della squadra e delle certezze del nostro gioco”. L’allenatore giallorosso ha convocato 23 calciatori. Della lista non fanno parte ancora Palombi e Bovo. “Bovo ha avuto un problema muscolare – spiega -, lunedì dopo gli esami cui si sottoporrà ne sapremo di più. È un giocatore che se sta bene è fuori categoria. È un valore aggiunto, ma questa squadra ha sopperito sempre a tutte le assenze e per questo motivo sono sereno”. Al centro della difesa la coppia centrale sarà formata da Lucioni e Meccariello. “Gli unici dubbi che ho sono in mezzo al campo” rivela il tecnico romano che può contare sul rientrante Petriccione, il quale dovrebbe essere preferito ad Arrigoni. “In questa parte finale di campionato avrà spazio, non so se già contro il Foggia – aggiunge -, ma è importante che sia tornato un giocatore sereno”.  Al Via del Mare il Foggia arriva con tanti giocatori indisponibili. L’ex Padalino, tuttavia, farà il possibile per frenare la squadra giallorossa. “Il derby è una partita particolare – sostiene -, c’è in gioco la supremazia regionale. Il Foggia senza penalità sarebbe stato in alto, ha una rosa di grande competitività e qualità. Hanno delle assenze come noi abbiamo le nostre”. Il Lecce dovrebbe schierarsi con Vigorito in porta; Venuti, Lucioni, Meccariello e Calderoni in difesa; Petriccione, Tachtsidis e Majer a centrocampo; Mancosu trequartista dietro a Falco e La Mantia. Domani il Lecce scenderà in campo con la maglia del 1976 (anno della promozione in B dopo 27 anni) in vista del compleanno del calcio leccese (111 anni) che sarà festeggiato il 15 marzo.

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