BARI – Ancora odio politico a mezzo social ad avvelenare la campagna elettorale. Qualcuno, nascosto dietro un falso profilo, ha capovolto a testa in giù il selfie postato dai ragazzi di Gioventù Nazionale Bari con il candidato sindaco di centrodestra, Fabio Romito, all’inaugurazione del suo comitato elettorale.
Lo scatto, che ritrae anche ragazzi minorenni, è stato capovolto e commentato con queste parole: “Vedeteli sotto un’altra prospettiva. A piazzale Loreto!!”. Allo sdegno di Davide Picci, militante di Fratelli d’Italia candidato al Municipio I alle prossime comunali, che nella replica all’hater difende “gli ideali ben lontani dalle dittature e che, ad oggi, rappresentano le idee di un governo democraticamente eletto”, si aggiunge quello di Fabio Romito, che annuncia querela. “Lei – scrive il candidato sindaco – è così vigliacco da scrivere queste oscenità con un profilo fake, che però non le eviterà una bella querela”. E, rivolto ai ragazzi di Gioventù Nazionale, scrive: “Sono orgoglioso di quello che fate e di ciò che siete”. “Augurare l’impiccagione a ragazzi, è ripugnante. Sono iniziati gli attacchi ottusi e rancorosi, effetto di una compagna elettorale avvelenata che agita i fantasmi del fascismo, invece di confrontarsi sui programmi per il futuro della nostra città”, aggiunge.
Solo pochi giorni fa, in occasione del 25 aprile, aveva sollevato indignazione il post choc del regista tarantino Michele Riondino, che aveva pubblicato una vecchia foto capovolta a testa in giù del presidente del Senato Ignazio La Russa, accanto ad un manifesto con il volto di Benito Mussolini, e il commento ”Non ci sono più i fascisti di una volta, solo pecore”. A febbraio c’era stato un altro post simile: una foto della premier di Giorgia Meloni a testa in giù, pubblicata dal presidente del Museo Civico di Ostuni, Luca dell’Atti.
Un “filone” indegno che sta inquinando la campagna elettorale.