BRINDISI – In campo i calciatori hanno avuto un’impennata d’orgoglio vincendo il derby con la Virtus Francavilla ma purtroppo i guai per il Brindisi non finiscono più: oltre alla retrocessione rischia anche il fallimento.
Ieri è arrivata la notizia che il Procuratore Federale dopo la segnalazione della CO.VI.SO.C., ha deferito al Tribunale Federale Nazionale Sezione Disciplinare la società biancazzurra.
Il Procuratore ha deferito l’amministratore unico e legale rappresentante pro tempore del Brindisi, Mariachiara Rispoli, “per aver violato i doveri di lealtà, probità e correttezza, per non aver versato entro il termine del 16 febbraio 2024, ad alcuni suoi tesserati, gli emolumenti relativi alle mensilità di novembre e dicembre 2023 e per non aver versato, entro il termine del 16 febbraio 2024, le ritenute Irpef e i contributi Inps relativi alle mensilità di novembre e dicembre 2023.
La società è stata deferita a titolo di responsabilità propria e a titolo di responsabilità diretta per le violazioni disciplinari ascritte al proprio legale rappresentante pro-tempore.
Ed in questo clima sempre più freddo e sempre più triste i ragazzi guidati da Losacco preparano la trasferta calabrese di domenica, quando alle 20.45 allo stadio “Scida” dovranno affrontare i padroni di casa del Crotone. La partita darà diretta da Marco Di Loreto di Terni, assistito da Andrea Zezza di Ostia Lido e da Francesco Piccichè di Trapani, IV Ufficiale Gianpasquale Tedesco di Battipaglia.
Ed è sempre più difficile fare calcio in queste condizioni, continua la lenta agonia della squadra adriatica che ancora non conosce il suo futuro sperando di averlo un futuro.