Cronaca

Omicidio Lello Capriati, rintracciata la donna che era con lui

BARI – È stata rintracciata dalla polizia la donna che guidava l’utilitaria a bordo della quale, la sera del 1° aprile, è stato ucciso Lello Capriati, nipote del boss di Bari vecchia Tonino Capriati, in un agguato in perfetto stile mafioso. La donna sarebbe quasi coetanea della vittima, che aveva 41 anni. Dopo l’agguato, nonostante fosse terrorizzata, ha composto il 118 e atteso l’arrivo del personale sanitario che ha portato Capriati in ospedale, per poi svanire nel nulla a bordo della vettura. I poliziotti della squadra mobile stanno mettendo assieme i tasselli raccolti finora anche grazie ai rilievi dei colleghi della scientifica. Rilievi che saranno compiuti anche sull’auto, anche se non è certo che sia già stata sequestrata. La donna, che non sarebbe parente di Lello Capriati, era accanto a lui quando è stato raggiunto da tre colpi di pistola alla testa e uno alla spalla. Ha chiesto aiuto e poi è scappata.

La polizia ha ascoltato parenti e persone vicine alla vittima. Sul movente gli investigatori non si sbilanciano e percorrono tutte le piste legate alla criminalità organizzata: dalla vendetta dopo l’agguato compiuto cinque giorni fa nella piazza centrale del quartiere Carbonara, con due giovani feriti con colpi di pistola in una zona controllata dal clan Strisciuglio, a un regolamento di conti legato a contrasti nella gestione degli affari illeciti a Bari.

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