LECCE – Manca ormai pochissimo alla presentazione di mister Roberto D’Aversa: martedì mattina parlerà per la prima volta da tecnico del Lecce nella sala stampa Sergio Vantaggiato dello stadio Via del Mare e sarà presentato dal presidente Saverio Sticchi Damiani, dal responsabile dell’area tecnica Pantaleo Corvino e dal direttore sportivo Stefano Trinchera.
L’allenatore 47enne originario di Stoccarda, dopo l’esperienza a Parma e una breve avventura con la Sampdoria torna ad allenare dopo una stagione di stop nel massimo campionato; ha firmato con il Lecce un contratto di un anno più opzione. Per lui è un ritorno nel Salento dopo le esperienze da calciatore prima nel Casarano e poi nel Gallipoli.
Il suo Lecce giocherà con il modulo già collaudato, il 4-3-3. Le squadre allenate da lui, in particolar modo il Parma, sono sempre state ben organizzate dal punto di vista difensivo ed hanno fatto della velocità e dell’aggressività i loro punti di forza ed il 4-3-3 è stata solo la base su cui poi ha mutato in gara l’assetto dello scacchiere di gioco.
Corvino e Trinchera lavorano per rinforzare, puntellare e migliorare la rosa.
Chiuse già le operazioni con l’esterno d’attacco Pontus Almqvist e con Marin Pongracic che è stato prelevato a titolo definitivo dal Wolfsburg, volendo schierare una formazione del Lecce oggi andremmo con Brancolini in porta, Gendrey a destra con Baschirotto e Pongracic al centro e Gallo a sinistra; D’Aversa però per la linea difensiva può contare anche su Dermaku e Romagnoli; mentre a centrocampo ipotizzando una ricca cessione di Hjulmand, al momento ci sarebbero Gonzalez, Blin e Maleh appena riscattato. E si prova a riavere il francese Oudin, anche per lui sembra si stia lavorando per portarlo a Lecce a titolo definitivo.
Poi spazio al tridente d’attacco con Strefezza, Ceesay e Almqvist. Ma ci sono anche gli esterni Banda e Di Francesco che scalpitano per un posto titolare.
Attenzione però per Ceesay suonano sirene dai paesi arabi.