LECCE – Il punto non è tanto azzeccare la ricetta o tritare le mandorle alla perfezione…la verità è che la sfida più ardua è dare al dolce agnello pasquale la forma giusta. E se proprio non si riesce? Niente paura…più sono brutti, più sono celebri!
A invertire il paradigma del dolce bello e buono ci pensa, ormai da tempo, una pagina fb famosissima: si chiama, appunto, “Agnelli di pasta di mandorla brutti“…e qui, bisogna dirlo, più si sbaglia…meglio è!
E allora ecco una simpatica carrellata di dolcissimi fallimenti che strappano un sorriso…
Qualcuno, impossibile negarlo, delle sembianze dell’agnello non ha proprio nulla.
Per qualcun altro il problema sono le proporzioni…
Ci sono poi quelli che brillano in eleganza…
Ce ne sono altri che brillano per autoreferenzialità…
Per quanto riguarda il muso dell’agnello, di strada da fare ce n’è ancora tanta…
Non mancano poi quelli con le orecchie raccolte in un’originale acconciatura, le pecore nere che – si sa – amano farsi distinguere, e poi ci sono quelli che hanno preferito una comoda posizione da spiaggia e quelli che, loro malgrado, hanno dovuto rinunciare alle zampe…
Non saranno un bel vedere, ma un sorriso lo strappano e come! E allora viva la bruttezza che, a modo loro, li rende unici e inimitabili…per fortuna!
E.FIO
