GALATINA – Si conclude con l’assoluzione di Giuseppe Spoti, già consigliere comunale di Galatina, la vicenda giudiziaria nella quale era accusato di aver offeso la sua allora vicesindaca Roberta Forte tramite post social. A quest’ultima contestava “doppi incarichi” e affidamenti definiti inopportuni.
Sui fatti, risalenti al 2014, la Corte d’appello di Lecce si è espressa nelle scorse ore, dichiarando che “il fatto non sussiste” e annullando così la condanna inflittagli in primo grado a 4 mesi di reclusione.
A difendere Spoti, gli avvocati Francesco Vergine e Michelangelo Gorgoni, che hanno sostenuto come le esternazioni del proprio assistito rientrassero nel puro diritto di critica politica.
“L’assoluzione mi riempie di gioia e dimostra che la giustizia esiste – commenta Spoti – la sentenza dimostra poi che ciò che ho contestato politicamente era la pura e semplice verità, che per rispetto dei cittadini e dell’interesse pubblico non potevo far finta di non conoscere”.
Entro 90 giorni saranno depositate le motivazioni della sentenza. “Aspettiamo di conoscerle- conclude – per capire se e come procedere”.