GALLIPOLI – Non conosce tregua l’attività di soccorso della Guardia Costiera di Gallipoli che ha soccorso circa 100 migranti che si trovavano a bordo di un’imbarcazione a vela di 16 metri. E’ il secondo caso in pochi giorni.
I militari hanno intercettato una chiamata di soccorso Mayday, segnale inviato in caso di immediata necessità e richiesta aiuto, e subito hanno attivato le procedure di soccorso a 30 miglia dalle costa.
Due le unità navali della Guardia Costiera inviate in soccorso , una da Santa Maria di Leuca e un’altra da Otranto, nonostante le condizioni meteo marine non favorevoli.
Rintracciata la barca a vela, con i 100 migranti a bordo, le difficoltà maggiori si sono riscontrate nelle operazioni di soccorso perché un’avaria al timone aveva reso ingovernabile l’imbarcazione. Un militare riuscito a portarsi a bordo e a condurre in porto l’unità a vela soccorsa.
Alle operazione di rientro in porto ha partecipato anche una unità navale della Guardia di Finanza. Dopo due ore giunti al porto di Santa Maria di Leuca, i migranti sono stati fatti sbarcare e dopo un primo controllo sanitario sono stati accompagnati presso il centro di accoglienza Don Tonino Bello di Otranto.