BRINDISI – Sono ancora ascoltabili gli annunci roboanti fatti da Palazzo di Città a Brindisi per ufficializzare una vera e propria pioggia di milioni di euro giunti dallo Stato per realizzare importanti opere pubbliche e per stravolgere la città.
Il riferimento è, ad esempio, ai circa 18 milioni di euro per interventi importanti nell’area di Materdomini, ai dieci milioni per rifunzionalizzare l’area di via Torpisana, trasformandola in una cerniera tra centro e periferie, ai circa 12 milioni di euro per completare il water front, ai 15 milioni di euro per realizzare una cittadella universitaria nel cuore della città ed agli interventi inseriti e finanziati nell’ambito del Contratto istituzionale di sviluppo, per ulteriori 50 milioni.
Al di là dell’importanza e della strategicità di queste opere, a fronte di una condizione economica ed occupazionale disastrosa di questa città, tanti soldi disponibili sono stati salutati come una manna dal cielo perché avrebbero generato lavoro per professionisti in campo urbanistico e dei lavori pubblici, per imprese e quindi per i lavoratori.
La maggiore preoccupazione ufficializzata un anno fa, però, fu quella di dover fare presto per evitare di perdere questi finanziamenti.
Ebbene, esattamente a distanza di un anno dai primi annunci, ai cittadini non è stata data notizia neanche di una traccia di progetto definitivo ed ovviamente non si parla di gare d’appalto.
Cosa ancor più grave è che l’Amministrazione Comunale aveva ed ha la possibilità di generare nuova economia illustrando alle imprese – attraverso le associazioni di categoria – il piano di committenza, in maniera tale da stimolare le stesse imprese ad attrezzarsi o ad unirsi in associazioni tra aziende. Ed invece anche in questo caso non è stato fatto nulla. E intanto il tempo passa inesorabile.
Mimmo Consales