LECCE – Sicurezza sui luoghi di lavoro, rispetto dei contratti collettivi nazionali, monitoraggio costante e continuo degli appalti. Sono queste le “armi” messe in campo da Arca Sud, organizzazioni sindacali di categoria e sindacato degli inquilini che hanno firmato un apposito protocollo d’intesa. In ballo ci sono tra i 25 e i 30 milioni di euro in arrivo destinati all’edilizia residenziale pubblica. “Sarà l’occasione – afferma Alberto Chiriacò, Amministratore unico Arca Sud per riqualificare e valorizzare il patrimonio di Arca Sud Salento ”
Legalità e tutela del lavoro dovranno necessariamente andare a braccetto. E il Protocollo d’intesa potrebbe diventare un modello da esportare in tutta la provincia di Lecce, e non solo. E’ l’auspicio di Salvatore Giannetto, segretario provinciale Uil che “anticipa” la futura costituzione di un Osservatorio ad hoc alla Prefettura di Lecce. Intanto il Protocollo è fondamentale – sottolinea la direttrice di Arca Sud Sandra Zappatore – per prevenire fenomeni di infiltrazione mafiosa”.
Il Patto siglato al quartiere generale di Arca Sud è solo l’inizio di un lungo percorso per assicurare legalità e trasparenza in materia di appalto. “Dobbiamo tutelare non solo i lavoratori ma anche gli inquilini”, aggiunge Valentina Fragassi, segretaria provinciale Cgil
Da evitare gli errori del passato, come la mancata verifica dell’indice di congruità, nota dolente nei bandi di gara, un aspetto rimarcato da Ada Chirizzi, segretaria provinciale Cisl.
Il Protocollo d’intesa firmato oggi rappresenta dunque un’occasione unica, dunque, per assicurare sviluppo socialmente sostenibile e creare nuovi posti di lavoro e di qualità.
