LECCE – “Volevamo rompere gli schemi: non sappiamo se e quanto siamo riusciti a farlo, ma siamo stati certamente dei pungolatori e denunciatori degli ultimi cinquant’anni della vita politica e amministrativa della città di Lecce”. Ruggero Vantaggiato, fondatore e ideatore del periodico satirico La Carrozza, ricorda così Gianfranco Belfiore, lo storico vignettista scomparso ieri a 77 anni al termine di una lunga malattia. Gli ultimi suo capolavori umoristici risalgono allo scorso dicembre, l’ennesimo regalo di Natale.
I suoi disegni hanno fatto sorridere leccesi e salentini, diventando un simbolo del modus vivendi e operandi di un’intera città e dei suoi amministratori. Una creatività disincantata e sferzante allo stesso tempo, capace di mettere a nudo errori, negligenze e défaillances dei politici di casa nostra, al di là di qualunque colorazione. Un artista a tutto tondo che ha lasciato un segno inconfondibile nella storia di questa città. Un maestro – come sottolinea Vantaggiato – da annoverare tra i migliori epigoni della storia della caricatura italiana”.
I funerali di Gianfranco Belfiore sono stati celebrati questa mattina a Lequile.