PUGLIA – In vista del prossimo rientro a scuola degli studenti, che dovranno, secondo le previsioni, frequentare in presenza al 100, è necessario un potenziamento in Puglia del sistema di trasporto, in particolare per quella parte dedicata agli studenti pendolari delle scuole superiori.
Il limite dell’80% dei passeggeri contemporaneamente presenti a bordo rispetto alla capienza massima di ciascun mezzo utilizzato, in vigore dal 21 giugno nella nostra regione (precedentemente era del 50%) ovviamente contrasta con tale auspicio.
Roberto Romito, Presidente regionale di ANP, l’associazione nazionale presidi chiede di far presto e muoversi in tempo, per non arrivare nuovamente impreparati al 20 settembre.
“Una possibile soluzione – dice Romito- potrebbe venire dall’istituzione e dall’attivazione a partire dall’inizio delle lezioni a settembre di piani di trasporto extraurbano con corse dedicate esclusivamente agli studenti “pendolari”, finanziate con i contributi già stanziati (3.300 mila euro) e non ancora spesi e impiegando mezzi di trasporto aggiuntivi : bus turistici noleggiati presso le aziende che operano in questo settore e che in questo momento sono in gran parte inattivi.
Una proposta per la quale si otterrebbero numerosi vantaggi: possibilità di implementare la sorveglianza sanitaria (a bordo ci sarebbero esclusivamente studenti delle scuole), ed evitare la possibilità di evitare il doppio orario di ingresso ipotizzato lo scorso inverno e sul quale non siamo d’accordo. Lo strumento attuativo per l’implementazione della proposta c’è già: Deliberazione della Giunta Regionale n. 82 del 19.01.2021”.