PUGLIA – Sono 1.125.299 i pugliesi non vaccinati affatto, cioè in attesa di ricevere almeno la prima dose di vaccino, e sono 815.923 quelli che hanno ricevuto solo la prima. Totale: 1.941.222 persone che, al momento, non sono “coperte” contro la variante delta (o indiana), stando alle evidenze scientifiche che dicono che nulla può la sola prima somministrazione contro la nuova, o almeno l’ultima conosciuta, variante del virus. Circa la metà della popolazione.
“I non vaccinati totali sono fabbriche ambulanti di varianti, in grado di ridurre il potenziale di protezione dei vaccinati. E nella nostra regione, nella fascia d’età +40, contiamo ad oggi 368.870 non vaccinati totali e 513.276 vaccinati con prima dose”
sottolinea il consigliere regionale Fabiano Amati, che snocciola quotidianamente i dati sulla vaccinazione in Puglia. “Il corpo dei non vaccinati totali, detto con qualche approssimazione scientifica, sono lavoratori di mutazioni del virus e quindi fabbriche ambulanti di varianti.
In questo momento avremmo già dovuto terminare la vaccinazione dei pugliesi con più di 40 anni, ma purtroppo non è così: ne mancano all’appello centinaia di migliaia, che rappresentano un grave pericolo se non viene posta una limitazione alla libertà di frequentare luoghi pubblici o aperti al pubblico, attraverso il sistema del green pass. -dice- Non si tratta di una limitazione di libertà, ma di un atto per evitare la costrizione collettiva alla malattia per mano di una scelta individuale, peraltro priva di prova scientifica”.