LECCE – “Da grande vorrei diventare un professore o un educatore o, perchè no, un magistrato”. E invece no: toga e cattedra sono proprio i sogni che tra gli studenti dell’Università del Salento starebbero gadualmente cedendo il passo a tutt’altro. A sostenerlo sono i membri dell’associazione studentesca Link-Coordinamento Universitario che, dopo una serie di assemblee convocate periodicamente, tracciano questo bilancio.
Tra FIT, concorsi e caos graduatorie, il futuro dietro una cattedra sarebbe sempre meno ambito. Lo stesso si può dire per quello nelle aule di tribunale. Le delusioni da praticantato colpiscono ancora. Non va meglio, infine, per gli aspiranti educatori.
Si interrogano sul futuro dei loro sogni ma durante il percorso, spesso, scelgono tutt’altra strada. Su questo Link informerà, come sempre, il Senato Accademico e il consiglio di amministrazione.