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Coda-Gallo, la strana coppia e la danza dell’esultanza

Il post su Instagram della Lega B

LECCE (di Carmen Tommasi) – Massimo Coda, un attaccante che in avanti fa reparto da solo e Antonino Gallo, un difensore in piena scoperta delle sue potenzialità e del suo talento. Trentadue anni per l’intramontabile Hispanico, 21 per il biondino tutto corsa e grinta: capelli scuri e tratti spiccatamente mediterranei per il bomber, biondino e dalla carnagione estremamente chiara il terzino sinistro. Il desiderato 9 come numero di maglia per il primo e il 25 per il secondo. Ventuno gol segnati e 9 assist in 33 partite per Coda, il capocannoniere della serie B, che di mestiere fa il “disturba” difese e che è nato a Cava dei Tirreni. La calda Palermo, invece, l’amata città natale di Gallo che in giallorosso ha collezionato 15 gettoni nel campionato in corso.

Una strana coppia e se qualcuno si starà chiedendo cosa hanno in comune i due, la risposta è presto data. Oltre ad indossare la stessa valorosa maglia, un’amicizia ancora acerba, nata da poco, e un bel “balletto”, quello che hanno escogitato dopo i gol dell’ex Benevento. La “coreografia” inscenata dai due giallorossi non è passata inosservata: dopo la doppietta segnata dal capocannoniere del Lecce in casa del Frosinone, lo scorso 20 marzo, la Lega B attraverso i suoi canali social ha sottolineato l’atipica e gioiosa esultanza.

Spiegata, poi, dallo stesso Tony in conferenza stampa: “Con Coda è nata un’esultanza da un balletto che facciamo ascoltando la radio in macchina, mentre andiamo per allenarci all’Acaya. Ci siamo detti che chi avrebbe segnato l’avrebbe fatta”. 

La dedica di Gallo su Instagram per Coda

Ma anche Massimo, con il solito sorriso contagioso, ha detto la sua a riguardo: “Nelle mie esultanze cerco di coinvolgere i miei compagni. Volete sapere di quella con Gallo? Si riferisce a una canzone che ci capitava di ballare, mentre eravamo in macchina, ogni tanto e abbiamo pensato di farla dopo i gol”.

E, poi, era l’8 marzo ed ecco arrivare una dichiarazione d’affetto di Gallo per Coda. Il giocatore siciliano, autore di un’altra prestazione positiva in casa della Reggiana, ha pubblicato il giorno dopo la gara una storia Instagram che ritrae il momento dell’esultanza dopo una rete dell’Hispanico e con su scritto: “Coda, io ti amo“.

Un bel rapporto che sta a significare l’importanza del gruppo che si è creato in casa Lecce: dei giocatori che dall'”io” sono passati al “noi”. Una squadra che è diventata sempre più branco, come desiderava il responsabile dall’area tecnica Pantaleo Corvino. Gli uomini di Eugenio Corini sono secondi in classifica e a più uno dalla Salernitana di Fabrizio Castori.

Adesso, però, testa alla ripresa del campionato: mancano ancora 4 difficilissime gare, battaglie, alla fine della stagione e i salentini vogliono, e devono, conquistare la promozione diretta in serie A. Il primo maggio, dopo 12 giorni di stop, alle ore 14:00 arriva l’agguerrito Cittadella al “Via del Mare”. E, sicuramente, Massimo Coda sta già desiderando un’altra bella esultanza insieme al “fratellino” Antonino Gallo, ma piedi per terra e massima concentrazione, anche la squadra di Roberto Venturato vuole esultare per i tre punti.

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