ROMA – Incrociando l’RT (con parametri ancora più stringenti) con altri 21 criteri, il risultato è frutto di un calcolo matematico certosino: la gran parte del Paese, da domenica, si colora di arancione.
Solo la Lombardia, la Provincia di Bolzano e la Sicilia passeranno in zona rossa. Quest’ultima, pur avendo lo stesso Rt pugliese, pari a 1,14, sarà soggetta al lockdown rosso su richiesta del suo stesso governatore.
Da domenica in zona arancione ci sarà invece la Puglia, insieme ad altre 11 regioni: Abruzzo, Calabria, Emilia, Friuli, Lazio, Liguria, Marche, Piemonte, Umbria, Val d’Aosta e infine il Veneto.
Restano invece gialle Basilicata, Campania, Molise, Provincia Trento, Sardegna e Toscana.
In sette giorni, dunque, passano da 5 a 15 le Regioni italiane rosse o arancioni, con un indice Rt nazionale pari a 1,09.
I tecnici della Cabina di regia di ministero alla Salute e Istituto superiore di sanità scrivono “questa settimana si mantiene un livello generale di rischio alto di una epidemia non controllata e non gestibile, dovuto ad un continuo aumento diffuso della probabilità di trasmissione di SARS-CoV-2 sul territorio nazionale, in un contesto in cui l’impatto sui servizi assistenziali è ancora alto nella maggior parte delle Regioni e Province“. L’allerta è dunque altissima.
Il timore del solo week-end in arancione, cede il passo ad una stretta ancora più serrata.
E.Fio