GALLIPOLI – Con una sentenza delle scorse ore, la Commissione Tributaria Provinciale di Lecce ha accolto parzialmente il ricorso avverso l’avviso di accertamento TARI 2018 del Comune di Gallipoli di € 227.959, notificato ad un noto albergo di Gallipoli.
La struttura ricettiva si è avvalsa dell’Avvocato Maurizio Villani per chiedere giustizia. In sostanza la Commissione ha disapplicato la Delibera del Comune di Gallipoli per l’applicazione della TARI per l’anno 2018 perché “nel ripartire i costi tra le utenze domestiche e quelle produttive -spiega l’avvocato Villani-non ha rispettato criteri razionali, al fine di garantire un’idonea copertura dei costi reali del servizio e non un’atipica forma di prelievo sul reddito o sul patrimonio”.
I giudici tributari hanno dunque censurato il comportamento del Comune di Gallipoli e ne hanno ridimensionato le richieste: a carico delle utenze non domestiche, come l’albergo, hanno fissato una percentuale pari al 25,11% dei costi TARI, e non del 43% come in un primo momento accertato.