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Lecce: si parte, direzione Verona

LECCE – Giovedì mattina in campo per il Lecce con la testa proiettata a Verona, dove domani sera incrocerà i guantoni della sfida con il Chievo Verona.

La squadra di Aglietti è stata costruita per vincere, ha 14 punti, uno in meno dei giallorossi ma ha giocato una gara in meno, quella dello scorso turno con il Vicenza vittima dell’emergenza sanitaria dovuta al Coronavirus. Dunque in 7 gare i gialloblù ne hanno vinte 4, ne hanno pareggiate 2 e persa 1, sono deboli in zona gol, ne hanno realizzati solo 8 ma hanno la difesa più accorta del torneo con 4 gol subiti.

M. Stepinski (foto P.Pinto)

E sarà una sfida affascinante, d’alta quota, in cui alla difesa meno perforata si opporrà l’attacco più prolifico che ha già insaccato 20 palloni di cui 15 nelle ultime tre gare vinte in modo, a dir poco, esplosivo: 3 a 1 col Pescara, 1 a 5 con l’Entella e 7 a 1 con la Reggiana.

E se Coda è il cannoniere principe dell’intero torneo con 7 gol, a far coppia con lui c’è Stepinski, l’ex di giornata, arrivato a Lecce per imporsi nel torneo cadetto ed è già in rampa di lancio grazie alle sue prestazioni condite da 3 gol in 7 presenze.

Questa mattina allenamento di rifinitura sul manto erboso del Via del Mare per i ragazzi di Corini che dopo pranzo partiranno con un volo charter per la città di di Romeo e Giulietta.

Il tecnico di Bagnolo Mella può sorridere perché ha recuperato Meccariello così come ha la certezza di poter contare sull’apporto di Gabriel ed anche il giovane Monterisi si sta allenando col gruppo.

Potrebbe dunque riproporre l’intero blocco squadra iniziale della gara con la Reggiana con Gabriel tra i pali, Adjapong a destra, Lucioni e Meccariello centrali con Calderoni a sinistra; perno centrale in mezzo al campo Tachtsidis con Henderson e Paganini ai lati; Mancosu dietro le punte Coda e Stepinski.

Potrebbero esserci anche delle novità sia dall’inizio che a gara in corso, con Listkowski al posto di Paganini ad esempio oppure Zuta o sulla corsia sinistra per far rifiatare Calderoni o centrale nel caso in cui Meccariello non dovesse essere al 100%. Sono tante le frecce a disposizione di Corini, senza dimenticare che sempre in avanti ha Falco e Pettinari. Imbarazzo della scelta ma l’allenatore del Lecce ha già dimostrato di saper gestire le risorse e di saperle cambiare in corso. La gara con i clivensi l’ennesimo esame di maturità per la squadra giallorossa che vuol capire se il fuoco sacro del gol e della positività può continuare ad essere il suo segno distintivo.

In casa Chievo hanno recuperato Semper e Obi ma darà forfait Giaccherini non ancora pronto mentre non dovrebbe essere rischiato dal primo minuto Bertagnoli che potrebbe esserci con un tutore all’avambraccio. Nessuna decisione ancora sulla formazione da opporre al Lecce, il modulo dovrebbe essere il 4-3-1-2 ma per il resto c’è ancora un giorno di tempo.

Fischio d’inizio dunque alle ore 21 di venerdì 27 novembre: telecronaca oltre che sulla piattaforma Dazn anche in chiaro su Rai Sport e radiocronaca su Radio Rama.

M.C.

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