LECCE – “L’ultimo DPCM penalizza la movida leccese in modo particolarmente grave. A Lecce non abbiamo le stesse esigenze e nemmeno le problematiche del Nord ed i casi legati al virus sono minori rispetto ad altre zone del Paese. Dunque bisognerebbe usare coscienziositĂ e formulare misure diverse”. Così Vittorio Trullo, Coordinatore cittadino di Lecce del Movimento Regione Salento.
“Il virus c’è e bisogna rispettare tutte le regole ma bisogna farlo tenendo conto anche dell’aspetto lavorativo -continua- A maggio sono stati chiesti enormi sacrifici ed investimenti per riaprire dopo il lockdown. Se esistono le regole di distanziamento sociale e si rispettano, perchĂ© limitare ulteriormente la vita ed il percorso lavorativo?
La Regione Puglia si faccia portavoce di questo enorme disagio ed il Governo agisca con lo zelo del buon padre di famiglia -conclude- ed inizi a tagliare tutte le tasse a chi è costretto a spegnere luci, a chiudere porte, ad abbassare serrande”.