COPERTINO – “La smetti di rompere sull’ospedale?”. Questo il senso del monito, in realtà più colorito, rivolto a Vito Maiorano, fondatore del movimento politico “I Comunisti” di Copertino, successivamente aggredito fisicamente.
Stando a quanto ricostruito dall’uomo, due uomini con la mascherina e la targa oscurata da una busta nera, lo avrebbero pedinato per poi porgergli “l’invito” a lasciare perdere la lotta per l’ospedale, della quale si è fatto portavoce sin dalla nascita del movimento, circa un anno fa.
Alla risposta negativa, sarebbe seguito il tentativo di aggressione che si è risolto con nulla di più che una camicia strappata. Sull’episodio la vittima ha sporto denuncia.