Cronaca

Assalto all’Unicredit: fatti esplodere due sportelli bancomat

VEGLIE – L’azione dei membri della banda è stata rapidissima: hanno oscurato con della vernice nera le telecamere di videosorveglianza, hanno forzato la porta d’ingresso della banca, hanno soffiato acetilene negli sportelli bancomat e li hanno fatti saltare in aria. Stavolta due, uno interno e uno esterno all’istituto di credito. È stato un colpo violento quello messo a segno nella notte a Veglie, ai danni dell’Unicredit di Largo Parco delle Rimembranze. Un’azione veloce sì, ma che ha svegliato tutti: le due esplosioni, in rapidissima sequenza, sono state fortissime. I banditi sono riusciti a prendere solo il denaro contenuto nella cassa continua all’interno dell’istituto di credito. La cassaforte del bancomat esterno, invece, ha retto. Non è ancora stato quantificato il bottino. Di certo, dopo l’intervento dei vigili del fuoco del distaccamento di Veglie, che hanno dovuto spegnere il rogo generato dalle deflagrazioni, per terra sono rimaste delle banconote in parte bruciate, quindi non si sa in che stato fossero quelle rubate.

 

La banda, altrettanto velocemente, è poi scappata via. Potrebbero essere utili alle indagini dei Carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Campi Salentina, le immagini registrate da altre telecamere di sorveglianza presenti in zona.

Foto Stefano De Tommasi

Quei fotogrammi potrebbero fornire indicazioni sui ladri e sulla loro via di fuga. Solo una settimana fa, un colpo in tutto simile a quello messo a segno a Veglie è stato consumato a Cutrofiano, ai danni della filiale della Monte dei Paschi di Siena. La vernice, il gas, l’esplosione. La banda potrebbe essere la stessa.

 

Articoli correlati

Il ministro firma il decreto: gli Lsu tornano a lavoro

Redazione

Stalking recidivo: arrestato 40enne

Redazione

“Immobili ombre”, un mistero dal passato

Redazione

Spacciava droga in piazza, arrestato

Redazione

Ubriaco, inveisce contro agenti: denunciato

Redazione

Muore a 30 anni, sospetto caso di meningite. Disposta l’autopsia

Redazione