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Maturità, pronti al maxi orale? Domani l’insediamento delle commissioni

LECCE – Le direttive impartite dalla Ministra dell’Istruzione Azzolina già a metà maggio, hanno sfiduciato l’87% dei maturandi che ad un recente sondaggio hanno confessato il timore più grande: quello di essere marchiati, e dunque sminuiti, come “diplomati Covid”. La Ministra ha infatti consentito di bocciare solo in casi eccezionali, legati ad un numero di assenze tale da impedire, matematicamente, l’ammissione al maxi orale di quest’anno. Dunque, per il resto, tutti promossi.

I lavori per la Maturità 2020, tutta nuova a causa dell’emergenza sanitaria, iniziano ufficialmente da questo lunedì, con l’insediamento delle commissioni di esame. In quest’occasione si estrae a lettera da cui partiranno gli orali e, subito dopo, si renderà noto il calendario dei colloqui, che partiranno ufficialmente mercoledì 17.

Considerato il quadro sanitario emergenziale, si diceva, le tradizionali tre prove d’esame, cedono il passo ad un unico test orale in grado di coinvolgere tutte le discipline scolastiche.

Nel corso del colloquio lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito i contenuti e i metodi propri delle singole discipline, di essere capace di utilizzare le conoscenze maturate e di metterle in relazione tra loro per argomentare in maniera critica e personale, utilizzando anche la lingua straniera.

Il maxi esame orale di quest’anno dovrà avere la durata massima di un’ora e si articolerà in 5 fasi.

La prima: discussione di un elaborato sulle discipline generalmente oggetto di seconda prova. L’argomento, infatti, è stato assegnato a ciascun candidato su indicazione dei docenti delle stesse discipline entro il 1° di giugno. L’elaborato prodotto dagli studenti è stato, a sua volta, trasmesso ai docenti via mail entro il 13.

Fase due: discussione di un breve testo, già oggetto di studio nell’ambito dell’insegnamento di lingua e letteratura italiana durante il quinto anno.

Fase tre: analisi, da parte del candidato, del materiale scelto dalla commissione. Tradotto: le classiche domande “a sorpresa”.

Quarto step: esposizione da parte del candidato, mediante una breve relazione o un elaborato multimediale, dell’esperienza di alternanza scuola-lavoro svolta nel corso dell’anno.

Quinto e ultimo passaggio: accertamento delle conoscenze e delle competenze maturate dal candidato nelle attività relative a “Cittadinanza e Costituzione”

Le domande in lingua straniera, infine, sono a discrezione del relativo insegnante.

E.Fio

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