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Covid, altri 15 contagi e sei decessi nel Salento

SALENTO- Sono 15 i nuovi contagi nelle tre province salentine e ben sei i decessi, che nel frattempo, però, rispetto ai dati del Bollettino regionale, sono aumentati.

Lunedì, infatti, è spirato un 59enne di Monteroni, con patologie precedenti, ricoverato per Covid presso l’ospedale di Galatina.  E’ la quinta vittima monteronese. Tra i tre deceduti leccesi indicati dalla Regione – di 97, 93 e 86 anni – c’è anche una donna di Corigliano, ospite della rsa di Soleto, la quinta vittima contagiatasi nella struttura, nella quale, stando ai dati diffusi dal sindaco Graziano Vantaggiato, salgono da 31 a 55 gli anziani risultati positivi al virus (su un totale iniziale di 83 ospiti e ora di una sessantina di presenti ancora all’interno) e da 4 a 11 gli operatori, di cui tre soletani.

I test eseguiti in giornata tornano ad essere meno di mille, 956 per la precisione. 91 sono risultati positivi. Si registrano, in particolare,  nel Leccese dieci nuovi contagi, per un totale di 303. Tra i sanitari che si sono ammalati ci sono anche tre infermieri del reparto Malattie Infettive di Galatina, dove sono ricoverati 28 degenti, a cui si aggiungono 20 pazienti al Fazzi, altrettanti al Dea, 18 a San Cesario e 6 a Copertino, queste ultime due strutture utilizzate come post acuzie, per i malati in via di guarigione.

Si segnano, poi, zero nuovi positivi a Brindisi, sebbene nella mappa si indichi un aumento di casi a Fasano. Nella provincia messapica, sono 164 i casi complessivi e si aggiungono i decessi di due anziani di 83 e 87 anni.

Sono 5, invece, i  nuovi positivi a Taranto, per totali 126. Qui si piange anche una giovane vittima, di appena 40 anni, a cui si aggiungono – anche se il bollettino non li segnala – l’ingegnere 66enne dipendente della ditta Cisa di Massafra, contagiatosi dopo essere entrato in contatto con un collega piemontese in azienda; una donna di 58 anni che aveva subito diversi trapianti e un 84enne di Castellaneta, l’ennesimo caso di contagio avvenuto nell’ospedale San Pio, dove, dopo che un medico positivo è andato a lavoro, si è creato un focolaio, che conta 28 casi, di cui 24 tra medici, infermieri e oss, tre pazienti e un dipendente del distretto sociosanitario.

Exploit di morti in tutta la regione: ben 19, di cui nove concentrati a Foggia e 4 a Bari. E’ quest’ultima provincia la più colpita con 616 casi (+22 nelle ultime ore), seguita da Foggia con 457 casi (+52 oggi) mentre l’ultima è la Bat con 111 positivi, di cui 8 nelle ultime ore.

Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 14.073 test. A fronte di 1803 positivi, salgono a 39 i pazienti guariti, a 110 i morti, a 714 i ricoverati e a 637 le persone in isolamento. La percentuale di donne colpite raggiunge ormai il 45 per cento.

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