LECCE- Sarà giudicato in abbreviato Maicol Signore, 20 anni, accusato del tentato omicidio di Riccardo Savoia, 37enne leccese avvenuto l’8 maggio scorso in via Machiavelli. La richiesta del rito alternativo è stata avanzata dal suo avvocato difensore Mariangela Calò durante l’udienza preliminare davanti al gup Giovanni Gallo. L’imputato era presente. La vittima invece non si è costituita parte civile.
Secondo il pm che ha coordinato le indagini, Maria Rosaria Micucci, il 19enne avrebbe quel giorno compiuto atti a cagionare il decesso dell’uomo con colpi di pistola contro contro parti vitali del corpo, e con fendenti con un’arma da taglio al cuoi capelluto e al viso.
Signore voleva uccidere quindi: non ci è riuscito per cause indipendenti dalla sua volontà, ritardando però i soccorsi di 8 ore. Al 20enne viene contestata anche la rapina, per aver sottratto alla vittima gli occhiali da sole e il portafoglio con 200 euro e di detenzione di sostanze stupefacenti: 17 dosi di cocaina trovate durante una perquisizione. Le indagini sono state condotte dagli agenti della Squadra Mobile; la prossima udienza per la discussione è stata fissata per il 18 marzo