NOVOLI – Ventidue metri di altezza e più di quattro milioni di tralci di vite: in Piazza Tito Schipa la focara, a partire dalle 20.30, è pronta a scaldare gli animi dei fedeli e dei tanti che accorreranno per assistere allo spettacolo.
In cima alla pira campeggia quest’anno una particolare installazione: tre cerchi concentrici in un ideale abbraccio ad un tronco di ulivo secco tra tanti ramoscelli verdi. Un messaggio di speranza legato al presente e al futuro di questo territorio, la cui tradizione olivicola è stata duramente compromessa dalla xylella.
In onore di Sant’Antonio Abate, patrono e protettore di Novoli, il falò torna dunque protagonista per la tre giorni di preghiera e riflessione, ma anche di intrattenimento e spettacolo.