PITTSBURGH – Non c’è pace per la piccola Giorgia, che ieri è stata nuovamente ricoverata, nell’ospedale pediatrico di Pittsburgh, negli Stati Uniti: a due mesi dal trapianto dell’intestino, è in corso un rigetto di grado severo.
La bambina torna dunque in sala operatoria, perché è necessario un nuovo catetere in giugulare perché il suo non è sufficiente per somministrarle tutti i farmaci di cui ora necessita.
Giorgia l’ha presa molto molto male perché è terrorizzata dall’anestesia, inoltre da giorni ha la febbre. Mamma Elisa si augura che la terapia, seppu molto forte e con effetti collaterali pesanti per la bambina, possa fare effetto. E dal Salento tutti facciamo il tifo per lei.